L'Assegno di maternità è un contributo economico, erogato dall'INPS ma concesso dai comuni, rivolto alle madri che non hanno un trattamento previdenziale di maternità, o che possiedono altre forme di tutela parziali (in questo caso l’assegno è concesso a integrazione dell’importo complessivo).
L’Assegno di maternità spetta anche nei casi di affidamento preadottivo o di adozione.
Per accedere al contributo occorre rivolgersi al proprio comune di residenza.
Il valore massimo dell’assegno è di € 1773,65 (per l'anno 2022) - € 1917,30 (per l'anno 2023); l'importo infatti è rivalutato annualmente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L'INPS provvede al pagamento entro 55 giorni dal ricevimento della pratica dal parte del Comune.
Nel caso in cui i figli nati/in affidamento preadottivo/adottati siano più di uno (ad esempio, parto gemellare), l’importo dell’assegno è moltiplicato per il numero di figli.
Hanno diritto all'assegno di maternità le madri il cui nucleo familiare possiede un valore valore ISE inferiore alla soglia stabilita annualmente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per l'anno 2022 il valore dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) da non superare, per poter accedere al contributo, è di € 17.747,58 - per l'anno 2023 il limite ISEE è 19.185,13 €
non benefici di un trattamento previdenziale di maternità da parte dell'INPS o di altri enti previdenziali (in caso di trattamento parziale, l’assegno può essere concesso a integrazione dell’importo complessivo)
Inoltre, la stessa madre deve essere:
Cittadina italiano o dell'Unione Europea;
oppure appartenente a paese terzo in qualità di cittadina:
titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
familiare non avente la cittadinanza di uno stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
rifugiato politico, titolare di protezione sussidiaria o apolide;
titolare del permesso unico lavoro o con autorizzazione al lavoro e i suoi familiari, ad eccezione delle categorie espressamente escluse dal D. lgs 40/2014
La domanda di assegno di maternità deve essere presentata dalla madre presso l'Ufficio Incomune, sede di Montevarchio di Levane, che provvede alla verifica dei requisiti e all'invio all'Inps della pratica ai fini del pagamento, entro sei mesi dalla nascita-adozione-affidamento preadottivo del bambino.