I residenti nel Comune di Montevarchi possono accedere a un contributo che deriva dalla ripartizione, effettuata dalla Regione Toscana, dei fondi nazionali e regionali sulla morosità incolpevole.
Si tratta di un beneficio economico rivolto a chi è sottoposto a sfratto per morosità, determinata dalla perdita o dalla diminuzione del reddito familiare in conseguenza dell'attuale crisi dell'economia e dell'occupazione ed è finalizzato ad evitare la fase dell'esecuzione dello sfratto stesso.
I contributi sono concessi in presenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, oppure è intervenuta la convalida ma non è ancora avvenuta l’esecuzione del provvedimento.
In primo luogo il contributo ha la finalità di mantenere e proseguire la locazione a favore del richiedente. Accettando il contributo, il proprietario dovrà rinunciare alla procedura di sfratto, anche attraverso l’eventuale sottoscrizione di un nuovo contratto di locazione riferito al medesimo alloggio.
Sia nel caso di sfratto intimato e non ancora convalidato, sia nel caso di rinuncia espressa all’esecuzione, l’importo massimo del contributo corrisponderà alla morosità maturata, comprese le spese legali, entro il limite di € 5.000.
Nel caso in cui il proprietario rinunci all’esecuzione dello sfratto e proceda contestualmente a stipulare un nuovo contratto di locazione, l’importo massimo del contributo corrisponderà alla morosità maturata, comprese le spese legali, entro il limite di € 7.000.
Qualora il proprietario sia indisponibile a rinunciare allo sfratto già convalidato, il contributo può essere utilizzato per favorire il passaggio del richiedente “da casa a casa”, quale fondo di garanzia per attivare – entro il termine di 120 giorni decorrenti dalla data della domanda, comunque prima dell’esecuzione dello sfratto – la locazione di altro alloggio individuato sul mercato immobiliare. In tale caso il contributo sarà commisurato al pagamento del deposito cauzionale, delle prime tre mensilità del canone locativo, del costo per eventuali attività di mediazione immobiliare limitatamente alla quota a carico del conduttore, fino all’importo massimo di € 3.500.
E' possibile accedere al contributo solo nel periodo di apertura del bando regionale.