Per effettuare la cremazione di una persona deceduta è necessaria una specifica autorizzazione dell'Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso. Pertanto nel Comune di Montevarchi è possibile ottenere l'autorizzazione alla cremazione solo per i decessi avvenuti a Montevarchi.
La richiesta deve essere presentata all'Ufficio Stato Civile. Essa deve essere firmata da un congiunto del deceduto o da un suo incaricato.
E' necessario portare con sé una marca da bollo da € 16,00 da apporre sulla domanda.
Alla domanda occorre allegare uno dei seguenti documenti:
estratto legale di disposizione testamentaria, da cui risulti la volontà del defunto di essere cremato
dichiarazione di volontà crematoria scritta di proprio pugno dall’associato e convalidata dal Presidente dell’Associazione, nel caso in cui il defunto fosse iscritto ad un’associazione riconosciuta avente tra i propri fini quello della cremazione (l'iscrizione si può effettuare anche avvalendosi di un'agenzia di pompe funebri)
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui il coniuge o il parente più prossimo del defunto manifesta la propria volontà di cremare la salma al fine di rispettare il desiderio del defunto
Ulteriori documenti da presentare:
la documentazione resa dal medico curante o dal medico necroscopo (certificato di necroscopia), con firma autenticata dal coordinatore sanitario, comprovante l'inesistenza di cause di morte integranti fattispecie di reato. A tal proposito, in caso di morte sospetta, il suddetto certificato è sostituito dal nulla osta alla cremazione dell’autorità Giudiziaria;
dichiarazione che il defunto non era portatore di pacemaker o che lo stesso è stato rimosso.
E' infine necessaria la fotocopia di un documento di riconoscimento del richiedente.
L'urna che contiene le ceneri può essere affidata a qualunque persona, ente o associazione scelta liberamente dal defunto o da chi può esprimerne le volontà, come sopra descritto.
Il soggetto affidatario deve presentare istanza di affidamento dell'urna cineraria all'Ufficiale di Stato Civile, nella quale dovrà dichiarare la destinazione finale delle ceneri, ossia dove e da chi esse saranno conservate. Per il trasporto è necessaria l'autorizzazione ma non sono previste le misure precauzionali igieniche necessarie per il trasporto delle salme.
Se il defunto ha manifestato l'intenzione che le proprie ceneri siano disperse (anche avvalendosi di un'agenzia di pompe funebri), l'affidatario di cui sopra può chiedere l'autorizzazione alla dispersione mediante presentazione di un'istanza contenente l'indicazione del luogo ove saranno disperse.
Il soggetto indicato dal defunto può, infine, rinunciare all'affidamento dell'urna o delle ceneri, rendendo una dichiarazione all'Ufficiale di Stato Civile che ha autorizzato la cremazione.
In questo caso, e se non è stata effettuata la dispersione, le ceneri saranno conservate negli appositi spazi cimiteriali e l'urna cineraria potrà essere inumata o tumulata all'interno del cimitero, a seguito del versamento dei diritti cimiteriali previsti per la cessione d'uso di ossarino.
Art. 78 e segg. del D.P.R. 10.09.1990 n. 285: "Approvazione del Regolamento di Polizia Mortuaria"
Codice Civile Art. 74 e segg.
Legge Regione Toscana 31/05/2004 n. 29
Legge Regionale Toscana 04/04/2007 n. 18
Legge Regionale Toscana 23/06/2009 n. 31
Legge n. 130/2001: "Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri"
Deliberazione Consiglio Comunale n. 75 del 28/07/2005: "Modifica del vigente regolamento di polizia mortuaria ed approvazione dello specifico regolamento relativo a 'cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti'"