Dichiarazioni TARI - Utenze domestiche
Le denunce per la nuova occupazione, per la variazione del numero degli occupanti e per la cessazione devono essere presentate entro 90 giorni dalla data di inizio dell’occupazione o detenzione dell’immobile, cessazione, variazione, o dall’evento che determina il beneficio di riduzioni.
Le dichiarazioni relative alla TARI devono essere presentate da chiunque possieda, occupi o detenga, a qualsiasi titolo o anche di fatto, locali ed aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Essi devono dichiarare l’inizio, la variazione o la cessazione dell’utenza; la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni; il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni.
La dichiarazione deve essere presentata:
- nel caso di residenti, dall’intestatario della scheda di famiglia. Se egli non vi ottempera, la presentazione è dovuta dagli altri eventuali occupanti, detentori o possessori, con vincolo di solidarietà
- nel caso di non residenti, dal detentore a qualsiasi titolo;
La dichiarazione presentata da uno dei coobbligati ha effetti anche per gli altri.
Denuncia di Occupazione o Detenzione Locali ad uso Abitativo
La tariffa per le utenze domestiche tiene conto sia della superficie calpestabile dei locali occupati o detenuti, sia del numero degli occupanti.
Pertanto occorre dichiarare:
La tariffa per le utenze domestiche tiene conto sia della superficie calpestabile dei locali occupati o detenuti, sia del numero degli occupanti.
Pertanto occorre dichiarare:
- la superficie calpestabile delle abitazioni e i dati catastali dei locali soggetti a tassazione.
- per i residenti, l'ufficio TARI tiene conto delle risultanze anagrafiche esistenti alla data di apertura e, per gli anni successivi, al 01/01 dell'anno di riferimento. Le variazioni intervenute successivamente avranno efficacia a partire dall'anno seguente. Inoltre devono essere dichiarate le persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico ma dimorano nell'utenza per almeno sei mesi nell'anno solare, come ad es. le colf che dimorano presso la famiglia.
- in caso di occupanti non residenti nel Comune di Montevarchi, occorre invece indicare il codice fiscale dei componenti la famiglia anagrafica. In mancanza di tale indicazione viene assunto quale numero degli occupanti quello di n. 3 unità. In sede di accertamento il Comune può comunque applicare l'eventuale dato superiore che emerge dalle risultanze anagrafiche del comune di residenza.
- in caso di abitazione di proprietà (o possedute a titolo di usufrutto, uso o abitazione) di soggetti che vi erano residenti e che si sono trasferiti in Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) o istituti sanitari, il numero degli occupanti è fissato, se indicato nella dichiarazione (di apertura o di variazione del numero dei componenti) e ivi documentato, in una unità, puché la stessa abitazione sia rimasta a disposizione del contribuente e non sia stata locata o comunque utilizzata a vario titolo.
Nello stesso modulo di dichiarazione è possibile, inoltre, indicare la sussistenza di uno dei presupposti che danno origine alle riduzioni per abitazione. Le relative informazioni sono disponibili nella scheda informativa Agevolazioni e Riduzioni per Abitazione (oltre alle riduzioni sulle abitazioni sono previste anche delle Agevolazioni Tariffarie che devono invece essere rinnovate annualmente).
Dichiarazione di variazione del numero dei componenti del nucleo familiare
Non è necessario presentare dichiarazione di variazione del numero di componenti del nucleo familiare, salvo che nei seguenti casi:
- variazioni nei nuclei familiari coabitanti
- variazioni nei nuclei familiari di soggetti non residenti
- variazioni relative a persone che non fanno parte del nucleo familiare anagrafico ma dimorano nell'utenza per almeno sei mesi nell'anno solare, come ad es. le colf che dimorano presso la famiglia.
- assenza di soggetti appartenenti al nucleo familiare ma domiciliati altrove per un periodo non inferiore all'anno, esclusivamente nei seguenti casi: servizio di volontariato o attività lavorativa prestata all’estero, degenze o ricoveri presso case di cura o di riposo, comunità di recupero, centri socio-educativi e istituti penitenziari. Tale assenza deve essere adeguatamente documentata. In tutti gli altri casi sono considerati presenti nel nucleo familiare anche i membri temporaneamente domiciliati
altrove.
Dichiarazione di Cancellazione dell'Utenza
La dichiarazione di cessazione dell'utenza TARI è obbligatoria
Essenziali per una corretta cancellazione dell'utenza sono, oltre ai dati dell'occupante, i dati che individuano l'immobile (estremi catastali e indirizzo) e la data di cessazione dei presupposti di tassazione a carico dell'occupante.
Occorre inoltre indicare quali sono i presupposti di tassazione che vengono meno.
Essenziali per una corretta cancellazione dell'utenza sono, oltre ai dati dell'occupante, i dati che individuano l'immobile (estremi catastali e indirizzo) e la data di cessazione dei presupposti di tassazione a carico dell'occupante.
Occorre inoltre indicare quali sono i presupposti di tassazione che vengono meno.
Se la dichiarazione di cessazione è presentata in ritardo si presume che l’utenza sia cessata alla data di presentazione, salvo che l’utente dimostri con idonea documentazione la data di effettiva cessazione.
Le denunce, compilate in tutti i campi e sottoscritte, possono essere:
- consegnate a mano all’URP Incomune di Montevarchi o allo Sportello Decentrato di Levane
- inviate via fax al numero 055/982851
- tramite il Servizio Postale al Servizio Entrate, Ufficio TARI
- tramite PEC
N.B. Quando la sottoscrizione della denuncia non avviene davanti al dipendente addetto a riceverle, alla stessa deve essere allegata fotocopia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore.
- Legge 147/2013 "Legge di stabilità 2014"
- Deliberazione Consiglio Comunale n. 39 del 18/06/2014: Regolamento per l'istituzione e l'Applicazione della Tassa sui Rifiuti (TARI)
- Deliberazione Consiglio Comunale n. 32 del 27/04/2023 "Regolamento per la disciplina della Tassa sui Rifiuti", in vigore dal 2023.