In Italia esiste un esercito di circa un milione e mezzo di volontari a disposizione per le emergenze della Protezione Civile. Gente “comune” animata da un forte sentimento di solidarietà, pronta a soccorrere le popolazioni bisognose di aiuto portando la propria esperienza, professionalità e sostegno materiale e psicologico.
La legislazione italiana riconosce il valore ed il ruolo del volontariato assegnandogli il ruolo di “struttura operativa nazionale” al pari delle altre forze istituzionali.
Ciò ha portato ad avere alcune norme a tutela delle associazioni registrate sia per quanto riguarda le assenze dal lavoro, la necessaria copertura assicurativa e i rimborsi delle spese sostenute nelle attività di soccorso, simulazione, emergenza e formazione.
Chiunque può diventare volontario della Protezione Civile, qualunque sia la propria professionalità, attitudine o esperienza.
Unico requisito richiesto: la formazione all’intervento in emergenza. Formazione che permette di acquisire le opportune conoscenze dei comportamenti da tenere in caso di necessità e delle tecniche di soccorso da applicare caso per caso.
Il Corpo Volontari di Protezione Civile nasce a Bucine il 2 Settembre 1986 grazie ad un piccolo gruppo di volontari capitanati da Enrico Arcioni.
Nel 1995 è iniziato il rapporto di collaborazione con "La Racchetta" di Firenze, organizzazione specializzata nella Prevenzione e Soppressione degli incendi boschivi.
Le attività dell'associazione
Censita dal Ministero dell’Interno Dipartimento della Protezione Civile il 04/11/1986
Iscritta nella Consulta Provinciale di Protezione Civile il 05/05/1994
Iscritta nel Registro Regionale del Volontariato al n° 137
E’ sezione “La Racchetta” per l’antincendio dal 1997
Inserita nel Piano di Protezione Civile del Comune di Bucine in caso di calamità naturali
Ha partecipato al Piano Antincendio dei Comuni del Valdarno stagione 1996 - 1997 - 1998 - 1999 - 2000 - 2001 - 2002 - 2003 - 2004 - 2005 - 2006
E’ stata presente al campo base presso Casenove di Foligno in occasione del terremoto di Umbria e Marche del Settembre 97
Medaglia di benemerenza per l’emergenza sismica Umbria-Marche 1997
Ha collaborato con la Prefettura di Arezzo e la Charitas per l’accoglienza dei profughi albanesi presso Badia a Ruoti nel 1995
E’ convenzionata con Il Comune di Bucine per il monitoraggio dei torrenti in caso di condizioni meteorologiche avverse
E’ convenzionata con Il Comune di Bucine dal 1998 per le microemergenze al di fuori dell’orario di servizio
E’ intervenuta durante i fenomeni alluvionali del Torrente Lusignana ed Ambra del 21/09/2002
Ha partecipato varie volte alla ricerca di persone scomparse
E’ presente sul percorso di varie corse ciclistiche in appoggio alle forze dell’ordine
E’ presente in occasione di manifestazioni culturali e sportive
Collabora con le forze dell’ordine in occasione di incidenti stradali
Per lo svolgimento delle attività di monitoraggio ambientale e di protezione civile il Comune di Montevarchi si avvale, fin dal 1999, della collaborazione del G.A.I.B. (Gruppo Avvistamenti Incendi Boschivi).
L’associazione, nata a Figline nel 1983 è divenuta una delle principali Associazioni di Protezione Civile del territorio. L’attività del G.A.I.B., rivolta principalmente alla lotta agli incendi (prevenzione, avvistamento e repressione dei focolai nei territori comunali convenzionati), si è estesa negli ultimi anni a tutte le operazioni di intervento previste in caso di calamità naturali.
Nel 2002, l’Associazione si è inoltre affiliata all’A.N.P.AS. (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), migliorando sensibilmente il livello formativo dei propri componenti che tra l’altro sono stati recentemente impegnati nell’affrontare gravi calamità naturali a livello locale e nazionale.
Per informazioni generali in merito alla Protezione Civile, vedi la sezione Numeri Utili.
La Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civile nasce nel 1992, su iniziativa dell'Assessorato Provinciale di Protezione Civile e di 32 Associazioni di Volontariato di Arezzo e provincia. Oggi il numero di Associazioni è arrivato ad oltre 40.
La necessità di istituire la Consulta è nata per rispondere alle esigenze reali di operatività e con lo scopo di sviluppare e potenziare il Volontariato di Protezione Civile in ambito locale e provinciale come contributo allo sviluppo di solidarietà in tutto il territorio.
Vai al sito della Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civiledella Provincia di Arezzo per conoscere l'elenco delle associazioni, essere informato sulle attività o per presentare domanda di iscrizione alla Consulta (solo per le Associazioni).
IO NON RISCHIO: LA CAMPAGNA INFORMATIVA PROMOSSA DAL VOLONTARIATO
Da alcuni anni i volontari della protezione civile svolgono una campagna informativa sui rischi che interessano il nostro Paese. Il progetto denominato “IO NON RISCHIO” nasce dall’ANPAS (Associazione Nazionale delle Pubbliche ASsistenze) ed è patrocinato dal Dipartimento della Protezione Civile.
IO NON RISCHIO è una campagna di informazione il cui scopo è quello di promuovere la cultura della prevenzione ed avviare un processo che porti ciascun cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione dei rischi naturali ed antropici. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e da ReLuis (Consorzio della rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica). La campagna si svolge in accordo con le Regioni e i Comuni interessati.
In occasione dell'edizione 2016 sono stati allestiti punti informativi di “IO NON RISCHIO” in 650 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Per saperne di più sulla campagna “IO NON RISCHIO” è possibile consultare il sito www.iononrischio.it