Contributo per l'abbattimento delle barriere architettoniche
Di cosa si tratta?
E' un contributo economico a fondo perduto erogato dalla Regione attraverso i Comuni per l'eliminazione delle barriere architettoniche presenti nella private abitazioni, cioè nella propria abitazione o nelle parti condominiali della stessa.
Chi può presentare domanda per accedere al contributo?
Le persone disabili con menomazioni o limitazioni permanenti di carattere fisico, sensoriale o cognitivo.
Chi esercita la tutela, la potestà o l'amministrazione di sostegno dei soggetti di cui al punto a.
Possono ricevere i contributi regionali oltre ai soggetti precedentemente elencati anche coloro che hanno sostenuto le spese di realizzazione degli interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche purché sottoscrivano la domanda di contributo per conferma del contenuto e per adesione
Con quali modalità può essere presentata la domanda?
consegnata a mano o inviata per posta;
con pec se si possiede personalmente un indirizzo PEC;
con pec e procura speciale alla presesntazione dell'istanza se presentata da un professionista (tecnico abilitato o commercialista);
Che requisiti devono essere posseduti?
Residenza
Le persone disabili richiedenti devono avere la residenza anagrafica negli edifici interessati dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche o devono assumere la residenza anagrafica negli edifici stessi entro 3 mesi dalla comunicazione dell'ammissione al contributo quale beneficiario, cioè dalla data di pubblicazione della graduatoria.
Stato dei lavori
Per poter usufruire del contributo i lavori di adeguamento non possono essere iniziati prima della presentazione della domanda.
Interventi ammessi al contributo.
Interventi diretti all'eliminazione delle barriere architettoniche, finalizzati a garantire nella misura più ampia possibile l'autonomia del richiedente nello svolgimento delle attività residenziali e/o a valorizzare le capacità residue del richiedente stesso, realizzati in tutte le civili abitazioni, comprese le loro pertinenze definite ai sensi dell'art. 817 c.c., e in tutte le parti condominiali delle stesse, definite ai sensi dell'art. 1117 c.c. .
Tipologie di intervento ammesse al contributo.
Opere edilizie direttamente finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive.
Acquisto e installazione di attrezzature direttamente finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche, fisiche e percettive, quali:
mezzi idonei a garantire il superamento dei dislivelli da parte delle persone con problemi di mobilità;
strumenti idonei a favorire la sicurezza d'uso e la fruibilità degli spazi da parte delle persone disabili;
dispositivi idonei a favorire l'orientamento e la mobilità negli ambienti;
dispositivi impiantistici idonei a favorire l'autonomia domestica delle persone disabili.
Contributo massimo erogabile a ciascun richiedente.
A ciascun richiedente, per una stessa unità immobiliare, può essere concesso un solo contributo derivante dal fondo regionale.
Contributo massimo erogabile per la realizzazione di opere edilizie:
non oltre il 50% della spesa effettivamente sostenuta, ivi comprese le spese tecniche, e comunque per un importo non superiore a 7.500,00 euro per ogni singolo intervento.
Contributo massimo erogabile per l'acquisto e l'installazione di attrezzature:
non oltre il 50% della spesa effettivamente sostenuta e comunque per un importo non superiore a 10.000,00 euro per ogni singolo intervento.
Contributo massimo erogabile per ciascuna domanda:
se la domanda di contributo è relativa alla realizzazione di una o più opere edilizie congiuntamente all'acquisto e all'installazione di una o più attrezzature, l'ammontare del contributo complessivo massimo erogabile è dato dalla somma dei due contributi dovuti per le singole tipologie di intervento.
Quali documenti occorrono?
Domanda, compilata in ogni sua parte con apposta marca da bollo da 16 euro.
Fotocopia di documento di identità valido.
Copia della certificazione medica rilasciata dall'autorità competente che attesti la gravità della disabilità.
Preventivo di spesa per l'istallazione delle attrezzature o in caso di opere edilizie delle spese per l'esecuzione degli interventi edili, indicando tutte le varie voci di spesa, comprese le spese tecniche.
Copia della dichiarazione dei redditi della persona disabile che chiede il contributo o del familiare che lo dichiara a proprio carico ai sensi dell'articolo 12 del D.P.R. 917/1986.
Nel caso in cui il richiedente sia diverso dal proprietario: il consenso del proprietario dell'unità immobiliare alla realizzazione degli interventi con allegata fotocopia dei documenti di identità.
Nel caso di inoltro di fotocopie della documentazione, dovrà essere compilata e sottoscritta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale si attesta che quanto prodotto in copia è conforme all'originale in possesso dell'amministrazione
Quali sono i tempi di erogazione del contributo?
Le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre di ciascun anno.
Il Comune pubblica la graduatoria dei soggetti che hanno presentato validamente la domanda per il contributo entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di presentazione delle domande.
Il punteggio viene assegnato in relazione alla gravità della disabilità e alla congruenza degli interventi con la tipologia della disabilità e con le esigenze di vita domestica del richiedente. A parità di punteggio è data priorità alla domanda del disabile che ha la situazione reddituale più svantaggiata.
L'erogazione del contributo è effettuata dopo l'esecuzione delle opere, l'acquisto e l'installazione delle attrezzature, sulla base della presentazione della documentazione attestante le spese sostenute mediante fatture quietanzate o con ricevuta del bonifico e previa verifica della residenza anagrafica.
Se le risorse finanziarie disponibili non fossero sufficienti a coprire tutte le richieste inserite in graduatoria, l'entità del contributo erogabile può essere ridotta nella misura massima del 10%, al fine di soddisfare un maggior numero di richieste.
Si precisa che l’erogazione del contributo non è certa, ma dipende dall’entità dei fondi erogati dalla Regione e dalla posizione in graduatoria.
In ogni caso le richieste inserite in graduatoria e non soddisfatte restano valide per i due anni successivi.
I tempi per la liquidazione del contributo dipendono dai tempi di effettiva erogazione dei fondi da parte della Regione.
Qual è la disciplina regionale sulle modalità di erogazione dei contributi?
D.P.G.R. 3/1/05 n. 11/R: "Regolamento di attuazione dell'articolo 5-quarter della legge regionale 9 settembre 1991, n. 47 (Norme sull'eliminazione delle barriere architettoniche).